LAVORI RITUALI


INTRODUZIONE ALLE LEZIONI EMULATION G.L.R.I.

Le Lezioni Muratorie associate ai tre Gradi dell'Ordine, che ne descrivono il rituale e il significato morale e simbolico; sono in forma catechetica - cioè di domanda e risposta - per essere eseguite da due o più Fratelli. Il contenuto delle Lezioni ha avuto pochissime modifiche a partire dagli anni in cui si è incominciato ad eseguirle. Esse descrivono in dettaglio il rituale dei Gradi e contengono buona parte del frasario utilizzato nelle cerimonie, col quale deve quindi esservi una precisa corrispondenza. Le Tavole di Tracciamento a cui si fa riferimento sono quelle consuete (presenti nel Rituale Emulation, al quale si rinvia), appartenenti alla Emulation Lodge of Improvement, disegnate ed eseguite nel 1845 per suo ordine e da essa utilizzate. L'uso della forma catechetica è noto nella Muratoria fin dai primi documenti esistenti, benchè i catechismi comparsi fino ad almeno la fine del XVIIIo secolo fossero quasi tutti "esposizioni" di procedure Muratorie, piuttosto che provenire da una fonte più diretta. Il sistema di Lezioni di William Preston, sviluppato dal 1772 in poi (ma del cui testo completo si sa poco fino ad almeno vent'anni dopo) e il Master Key di John Browne, pubblicato integralmente nel 1801, sono stati i primi testi a darci un'effettiva autentica informazione. Da quel momento in poi le Lezioni tuttora in uso sono diventate un sistema di istruzione completo nella Muratoria -non solo nelle procedure rituali di svolgimento delle cerimonie dei Gradi, ma nello spirito complessivo della Muratoria stessa. Le cerimonie in se erano brevi e, fino agli inizi del XIXo secolo, spesso erano eseguite da un numero ristretto di partecipanti, sovente in una stanza separata, prima che tutta la Loggia si riunisse. A quell'epoca questa riunione completa era abitualmente a tavola e l'intera Lezione veniva spesso eseguita come istruzione per il Candidato. Con la fusione delle due precedenti Grandi Logge per formare, nel 1813, la Gran Loggia Unita d'Inghilterra, vi furono dei tentativi per uniformare un sistema di Lezioni.
La Loggia di Riconciliazione (1813-16) aveva formulato un nuovo sistema rituale ed era necessario inserirlo in un sistema di Lezioni, per istruire in queste nuove procedure e adeguare il simbolismo alla nuova pratica. Nessun sistema di Lezioni ha mai ricevuto un'approvazione formale dalla Gran Loggia, così come l'ha ricevuta invece nel 1816, il nuovo rituale. All'epoca dell'Unione nell'area di Londra vigevano almeno tre sistemi di Lezioni. In quel momento fu generalmente accolto il sistema svolto nelle dimostrazioni ordinarie delle 'Serate Pubbliche' della Loggia dei Grand Stewards. Esso si basava molto sul tipo di catechismo contenuto nel Master Key di John Browne, di uso corrente nelle Logge dei precedenti 'Moderni', con inserito il nuovo rituale. Dal 1817 tutto ciò era stato disposto in un sistema di Lezioni che prevedevano l'istruzione nel nuovo rituale, con sette, cinque e tre sezioni, rispettivamente nelle Lezioni del primo, del secondo e del terzo Grado. Lo stesso modello in uso oggi. La Emulation Lodge of Improvement for Master Masons fu formata nel 1823 e fin dal suo inizio fornì la sua istruzione svolgendo il sistema di Lezioni della Loggia dei Grand Stewards. Fin da allora ha continuato sempre a svolgerle benchè, certamente fin dal 1840, fosse divenuto preminente il lavoro di prova delle cerimonie. Quando negli anni 1860 terminarono le 'Serate Pubbliche' della Loggia dei 'Grand Stewards', la Emulation Lodge of Improvement divenne il corpo più conosciuto che eseguiva regolarmente queste Lezioni. Qualche piccola modifica è stata introdotta negli anni -in effetti la Loggia dei Grand Stewards aveva fatto alcune revisioni agli inizi degli anni 1860 -ma queste Lezioni sono fondamentalmente le stesse eseguite nel 1817 e, salvo le necessarie correzioni per adeguarle alle nuove procedure rituali dopo il 1813, il loro contenuto è quasi identico a quello delle Lezioni svolte nella Muratoria Inglese negli ultimi anni del XVIII secolo.
La sede naturale, ma non necessariamente esclusiva, di svolgimento delle Lezioni sono le riunioni delle Logge di Istruzione, in modo da essere eseguite tutte completamente almeno una volta nel corso di un anno. Le Lezioni sono divise in sezioni e vengono eseguite una o più sezioni per riunione. Le Lezioni sono predisposte per essere controllate da un Precettore o da un Maestro delle Lezioni, cioè da colui che fa le domande; le risposte possono essere date da uno o più assistenti. Nella Emulation Lodge of Improvement il Maestro delle Lezioni è sempre un membro del Comitato e occupa o il Seggio del MV, o il posto dell'Ex MV. Si ritiene che il porre le domande delle Lezioni implichi il controllo del lavoro e questo dovrebbe normalmente essere fatto da un Ex MV. Nelle riunioni di una Loggia di Istruzione la soluzione usuale è che un Fratello si assuma il compito di assistere l'esecuzione di un'intera sezione, fornendo le risposte alle domande di quella sezione. Quando è possibile questo lavoro di assistenza è fatto dal Primo Sorv. per la prima sezione e dal Secondo Sorv. per quella successiva. Quando non sono i Sorv. a svolgere questo lavoro, il Fratello che lo esegue sta in piedi al lato nord del piedistallo del Primo Sorv. La Emulation Lodge of Improvement ha una procedura definita per il lavoro delle Lezioni. Il MV in Seggio si rivolge così al Fratello che dovrà dare le risposte: "Fr. ...vogliate assistere il Ven.Fr. ...a svolgere la ...sezione della ...Lezione". Il Fr. che va ad assistere può essere chiamato per nome o per l'ufficio che ricopre; l'Ex MV è chiamato per nome; la sezione e la Lezione sono indicate coi numeri appropriati. Colui che va ad assistere si alza, rimane al suo posto e replica: "Farò del mio meglio, MV", senza dare alcun saluto; quindi, se non è un Sorv. che officia, si porta al lato nord del piedistallo del Primo Sorv. Se il lavoro deve essere svolto da un Sorv., questi rimarrà in piedi al suo posto. Poi colui che assiste saluta il MV nel Grado in cui la Loggia è aperta e il lavoro procede col Maestro delle Lezioni che formula la prima domanda. Al termine di ogni sezione vi è una Raccomandazione, data di solito dal Maestro delle Lezioni eseguita da una specie di "fuoco".
Salvo che per il fuoco al termine delle ultime sezioni della prima e della seconda Lezione, questo viene dato da tutti i presenti, che rimangono seduti (salvo il Fratello che assiste nell'esecuzione). Il fuoco è sempre dato ad alta voce, facendo un determinato suono a ciascun colpo. Per le prime sei sezioni della Lezione del primo Grado il fuoco è dato col sn dell'Apprendista e il movimento termina ogni volta con una battuta sulla coscia; per le prime quattro sezioni della Lezione del secondo Grado il sn è simile ai saluti dati in questo Grado nella cerimonia di Installazione, dopo la riammissione dei CdM. Per tutte e tre le sezioni della Lezione del terzo Grado si dà un udibile colpo delle mani nel fare il Sn Gr. o R. e nel battere sulle cosce. Per le ultime sezioni della prima e della seconda Lezione tutti sono in piedi, essendo stata data ai Fratelli l'opportunità di alzarsi nel corso della sezione. In entrambi i casi si ha il medesimo fuoco, simile a quello dato a tavola in molte parti del mondo, con una velocità appropriata alla circostanza. Dopo il fuoco il Maestro delle Lezioni dirà all'assistente: "Grazie, Fr. ...", che saluterà nel Grado in cui la Loggia è aperta e riprenderà il suo posto. Si procede quindi alla successiva sezione di Lezione, o al lavoro successivo. Le Lezioni si svolgono correttamente con la Loggia aperta nel Grado appropriato e non si devono mai svolgere in un Grado inferiore a quello specifico della Lezione. Il contenuto di queste Lezioni non ha mai ricevuto alcuna approvazione formale dalla G.L.U. d'lnghilterra o dalla Gran Loggia Regolare d'Italia. Come il rituale stesso, le Lezioni si sono sviluppate nel corso di molti anni, incorporando nelle varie epoche pensieri e idee di un gran numero di Fratelli che hanno ricevuto una qualche generale accettazione nell'Ordine. Potrebbe esserci una gran quantità di pensieri e di materiali che non sono mai sfociati in tali Lezioni, mentre parte del contenuto ora incluso potrebbe anche essere non più attuale. Le Lezioni Emulation hanno una certa antichità e formano un esercizio interessante nel riprendere i motivi e le illustrazioni che hanno attratto i nostri predecessori.